Palladino: "Contro il Napoli serve la partita perfetta"

6 Aprile 2024
- di
Arianna Botticelli
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Raffaele Palladino allenatore del Monza, intervista dopo gara con Cagliari 1-0 Serie A 2023 2024
Tempo di lettura: 3 minuti

Queste le parole di mister Raffaele Palladino in conferenza stampa, alla vigilia di Monza Napoli, gara valida per la trentunesima giornata di Serie A 2023 2024.

Video conferenza Palladino alla vigilia di Monza Napoli, Serie A 2023 2024

Le parole dell'allenatore del Monza alla vigilia della partita contro il Napoli

"Siamo consapevoli che domani affrontiamo una squadra forte, che ha avuto delle difficoltà in questo cammino, ma pur sempre i campioni d'Italia in carica, quindi per noi deve essere stimolante. Siamo carichi, siamo pronti e determinati. Mi interessa la prestazione di squadra, perché l'ho vista arrabbiata e mi interessa che scendano in campo con grande cattiveria. La partita di domani è stimolante sotto tutti i punti di vista. Hanno voglia di rivalsa, dopo la sconfitta di domenica, con un possesso palla da primi in classifica. Dobbiamo fare la partita perfetta anche domani e devi metterci tutto quello che hai per sopperire alle loro grandi qualità. Per noi è uno stimolo misurarci con quelli che hanno vinto e stracciato il campionato nella scorsa stagione".

Il cambiamento mentale di alcuni calciatori

"La parola è crescita. Si parla spesso di valori tecnici, ma non si parla quasi mai di valori umani e della crescita mentale. Ho visto una grande maturità da parte di tanti giocatori che spesso non vengono citati. Per noi come staff e come società, mettere a disposizione giocatori alle nazionali è un orgoglio. Troppo poco si parla di quello che sta facendo questa squadra e questa società. Il Monza sta facendo una grande stagione e un grande percorso".

Sulla prima assenza di Pessina

"Ci mancherà il nostro capitano, ma chi scenderà in campo sono sicuro che darà il massimo. Chi indosserà la fascia di capitano? Pablo Mari".

Sulla posizione in classifica

"Non mi aspettavo di essere in questa posizione in classifica, perché abbiamo avuto tantissime difficoltà quest'anno e sapevo che poteva essere una stagione più difficile e complicata. Abbiamo perso Caprari per tutta la stagione, Izzo per mesi. Non me l'aspettavo e sono molto orgoglioso. L'obiettivo era restare in Serie A per un'altra stagione e ora per queste ultime otto partite proveremo a fare qualcosa di incredibile con tutte le nostre forze".

Sulle condizioni di Valentin Carboni

"Sta bene, ha lavorato come sempre alla grande. È pronto per scendere in campo. Oggi faremo la rifinitura e poi sceglieremo che scenderà in campo".

Su Patrick Ciurria

"Ho un debole per lui, lo amo come calciatore e come uomo, perché tante volte è sceso in campo in condizioni precarie. Ha avuto qualche fastidio al ginocchio e ha stretto sempre i denti e poi si è dovuto fermare per due mesi. Ora deve ritrovare la condizione migliore e sta lavorando bene. Non vedo l'ora di ributtarlo dentro, era il nostro jolly. Sono consapevole del fatto che lui ci tiene tantissimo a questa maglia ed è motivato. Aspettiamo di riaverlo al 100% e magari partirà già da domani".

Sulla mancata presentazione in conferenza stampa dopo Torino Monza

"Non mi sono presentato in conferenza perché quando sono arrabbiato, a fine gara, posso dire cose non appropriate. Non voglio parlare degli arbitri, non lo farò anche a distanza di una settimana. Quindi lasciamo stare e concentriamoci sulla partita contro il Napoli di domani".

Sul concetto di divertimento nel calcio

"Spesso si parla di temi tecnico-tattici. Ma per me il calcio è divertimento, quando si va al campo i ragazzi devono essere felici. Per loro è un lavoro, siamo dei privilegiati, ma trasferire questo messaggio deve essere alla base di tutto: bisogna avere il piacere di venire al campo, avere un contesto bello ed armonioso. A Monzello si sta bene insieme, questo per me è già divertimento. È anche avere la palla, saper giocare, divertirsi è anche faticare perché bisogna correre dietro agli avversari".

Sul Napoli di Mazzarri e quello di Calzona

"Ci sono differenze al di là del sistema di gioco. Mister Calzona è un allenatore molto esperto, molto bravo e preparato, sa far giocare bene le proprie squadre. Abbiamo studiato queste differenze e siamo pronti a metterli in difficoltà, a difenderci e ad attaccarli in tutti i modi".

Notizie dall'infermeria

"D’Ambrosio sarà out, mentre Vignato si è aggregato alla primavera, giocherà con la primavera ed è importante recuperare minutaggio preziosi. Bettella starà fuori e Bondo ha avuto un affaticamento muscolare in settimana, ma è rientrato e sta bene".

Cosa vuol dire giocare a Napoli

"Ho tirato fuori il mio essere napoletano nell'iontervista di qualche giorno fa. Alla mia infanzia, io giocavo tanto per strada, giocavo a dribblare le macchine, i dossi e le pietre. Quando penso a Napoli penso a quello. Oggi vedo meno ragazzi per strada, ci sono i telefonini, giocano di più alla Playstation, si sono allontanati dalle strade, perché ci sono anche più pericoli rispetto ad anni fa.

Trattative con il Napoli in passato e il rimpianto di non aver indossato la maglia del Napoli

"Non ho mai avuto la possibilità di giocare nella squadra della mia città. Sarebbe stato bello, ho un sentimento del Napoli e per il popolo napoletano, perché sono napoletano e la mia famiglia è lì. Ma sono vecchi ricordi e li teniamo nel passato, domani c'è da pensare alla partita".

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