Queste le parole di Francesco Calzona, allenatore del Napoli, intervistato da DAZN al termine della partita vinta dai partenopei per 2-4 in casa del Monza.
"Nel calcio bisogna correre, se si riceve sempre palla addosso non è calcio attuale. Al giorno d’oggi bisogna correre. La differenza è questa. A fine primo tempo abbiamo parlato e ci siamo detti i problemi che c'erano. I ragazzi hanno recepito. Abbiamo avuto poco tempo per allenarci, ma era visibile a occhio nudo che a quel modo non saremo andati da nessuna parte. È fondamentale tornare a divertirsi e ci vogliono le motivazioni. È chiaro che quando siamo andati in vantaggio la squadra si è liberata mentalmente. Con le qualità che abbiamo e con questi giocatori la giocata personale è chiaro che ci sta. Ma senza movimento diventa difficile. Ritrovare spirito e motivazioni è fondamentale. Poi viene la tattica e la tecnica. Ma senza motivazioni non si va da nessuna parte.".
Sulla corsa ad un piazzamento per la Champions
"Inutile fare calcoli, siamo condannati a guardare partita per partita. Non dipende solo da noi, ma anche dagli avversari. Dobbiamo vincere per cullare sogni di arrivare ai piani alti".
"Quelli di Osimhen, Politano e Zielinski sono stati tre gol spettacolari, ma mi piace sottolineare anche il gol di Raspadori che ci ha creduto fino all'ultimo. Ha avuto una grande mentalità. Gli attaccanti devono avere quell'istinto di attaccare l'area".
Sul futuro al Napoli
"Non penso al futuro, a Napoli un pezzo di vita, ma sono consapevole del contratto che ho. Ad oggi non si è parlato di futuro".