Napoli, Mazzarri: "Contro il Monza dovremo fare una grande partita"

28 Dicembre 2023
- di
Arianna Botticelli
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Stadio Diego Armando Maradona statua Maradona
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Vigilia di Napoli Monza, partita valida per la diciottesima giornata di Serie A. Queste le parole dell'allenatore del club partenopeo, Walter Mazzarri, intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di venerdì, 29 dicembre, alle ore 18:30 allo Stadio Diego Armando Maradona.

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Napoli Monza, la conferenza stampa di Mazzarri alla vigilia della partita

"Prima di tutto voglio ringraziare i nostri tifosi. So che lo stadio sarà pieno, sono contento che ci daranno una mano in un momento difficile. Li ringrazio già da ora. Per quanto riguarda il discorso tattico, oggi faccio l'allenamento e sapete che ce ne sono pochi. Ci sono tanti indisponibili, ma bisognerà fare una grande partita".

Sulla sessione invernale del calciomercato

"Le rivoluzioni non si fanno a gennaio, non c'è il materiale per poterlo fare, credo. Io del mercato preferisco ne parli la società, io voglio dare una mano ai giocatori a riprendere quella fiducia che avevano l'anno scorso, giocando bene e cercando di essere equilibrati e non fare leggerezze ed errori da evitare".

Mazzarri sugli infortunati in vista di Napoli Monza

"Lobotka è un titolarissimo, vediamo come sta. Nel caso in cui dovesse stare bene, giocherà. Lindstrom non ha i 90 minuti, dovrò pensare una staffetta se gioca dall'inizio oppure può subentrare. I cinque cambi ci sono per fortuna, in base a quanti saremo dovrò essere bravo a capire chi può iniziare e chi dovrà essere sostituito".

Sul sostituto di Osimhen, in partenza per la Coppa d'Africa

"Mi piacciono sia Raspadori che Simeone, ma farli giocare insieme significa cambiare modulo e molti meccanismi, andrebbe provato con più tempo. Una punta in panchina però bisogna averla. Poi se giocano entrambi, uno dei due nel finale sarà stanco, poi chi metto dalla panchina? Siamo contati, è più facile giochi uno dei due e così l'altro può subentrare".

Sul lavoro svolto fino a questo momento

"Mi conoscete, mi sento di Napoli, sono tornato per dare una mano. Le partite che ho fatto sapevo di doverlo fare, vedendo come sono andate mi brucia non aver raccattato alcuni punti. Potevano esserci almeno due punti per noi e due punti in meno alle rivali e li avremmo meritati per come si sono sviluppate. Abbiamo meno punti di quelli che meritavamo".

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